NUOVO FONDO PER SOSTITUZIONE VEICOLI

28/09/2020

 

Ricordiamo che la R.A.M., soggetto gestore delle domande per l’accesso agli incentivi 2020/2021 (acquisto nuovi veicoli), ha pubblicato sul proprio portale il modello informatico per la presentazione dell’istanza (Clicca QUI per accedere).

Ricordiamo ancora che il decreto (CLICCA QUI per scaricare) contenente fasi, modalità e termini per l’accesso ai contributi previsti dal Decreto Incentivi 2020, ha previsto due periodi di incentivazione – uno dal 1° ottobre 2020 al 16 novembre 2020 e l’altro dal 14 maggio 2021 al 30 giugno 2021 – per i quali gli oltre 122 milioni di risorse previste sono ripartiti equamente.

NUOVO FONDO (25,8 milioni euro)
PER ACQUISTO/ROTTAMAZIONE VEICOLI
(a pieno carico pari o superiore a 3.5 ton)

Evidenziamo che (oltre ai 122 milioni sopraindicati) il cosiddetto Decreto fiscale, (convertito nella legge 19 dicembre 2019 n.157) ha stanziato ulteriori 25,8 milioni di euro per il biennio 2019-2020, destinandoli alle imprese che decidessero di rottamare veicoli per il trasporto di merci di classe Euro fino alla IV, con massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3.5 ton. e, contestualmente, volessero acquistare veicoli di nuova generazione di pari massa (CNG, LNG, ibrido, elettrico, motorizzazione termica).

Sulla G.U. n. 236 del 23 settembre 2020 è stato pubblicato il Decreto MIT-MEF del 24 agosto 2020 con cui vengono stabilite le modalità di erogazione di queste risorse “aggiuntive”, norma che entra in vigore il 25 settembre 2020.

Le risorse disponibili sono state destinate nella misura del 50% per ciascuna annualità del biennio 2019-2020 a sostegno di investimenti che ricalcano quelli già noti, con la novità che, a differenza della misura di incentivazione triennale (122 milioni), per questi 25,8 milioni di euro, la rottamazione di veicoli “vecchi” è infatti “condizione necessaria” per l’incentivo all’acquisto di nuovi, anche nel caso i veicoli acquistati siano dotati di motorizzazioni diverse e più performanti dell’Euro VI ( ibridi, elettrici, a gas).

In particolare le somme sono così suddivise:

a) per 6,45 milioni di euro alla radiazione per rottamazione di veicoli a motorizzazione termica fino ad euro IV di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/ elettrico) e elettrica (full electric);

b) per 6,45 milioni di euro alla radiazione per rottamazione di veicoli pesanti a motorizzazione termica fino ad euro IV di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli nuovi di fabbrica adibiti al trasporto di merci conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton, ai sensi di quanto previsto dall’art. 10, commi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009.

Contributi veicoli nuovi euro VI/ CNG/LNG/elettrico pari o superiori >3, 5 tonnellate Massa complessiva

  • Pari o superiore a 3, 5 tonnellate e inferiore a 7 tonnellate CNG e ibrido
  • euro 4.000
  • Pari o superiore a 7 tonnellate – inferiore a 16 tonnellate CNG e ibrido
  • euro 8.000
  • Pari o superiore a 16 tonnellate CNG-LNG ibrido ed elettrico
  • euro 20.000
  • Pari o superiore a 3,5 tonnellate – inferiore a 16 tonnellate full electric
  • euro 12.000

Contributi veicoli nuovi euro VI d ed euro 6 D Temp pari o superiori a 3,5 tonnellate Massa complessiva

  • Pari o superiore a 3,5 e inferiore a 7 tonnellate diesel euro VI euro 6/ euro 6 D Temp euro 2.000
  • Pari o superiore a 7 tonnellate e inferiore a 16 tonnellate diesel euro VI euro 5.000
  • Pari o superiore a 16 tonnellate diesel euro VI euro 8.000

Per evitare fenomeni di accaparramento, le imprese dovranno dimostrare che i veicoli oggetto di radiazione per rottamazione, a pena di inammissibilità, siano stati detenuti in proprietà o ad altro titolo per almeno 3 anni precedenti all’entrata in vigore del Decreto, mentre i veicoli nuovi acquisiti con incentivo ministeriale non potranno essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo per 3 anni (fino al 31 dicembre 2023), pena la revoca del contributo erogato.

L’importo massimo ammissibile dei contributi è stabilito in 550.000 euro per singola impresa e non è cumulabile con altri contributi pubblici per le medesime tipologie di investimento ed i medesimi costi ammissibili (p.es “de minimis”).

Fasi procedimentali
I contributi si ottengono sulla base di un sistema di prenotazione che fornisce certezza sull’entità del contributo e sono erogabili fino a concorrenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di tipologie di investimenti.

Il processo consiste in due fase distinte:

1. a) la fase di prenotazione da parte dell’impresa, basata sulla stipula del contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento da allegarsi al momento della proposizione della domanda.
Tale prenotazione genererà l’accantonamento dell’importo presuntivo del contributo richiesto dalle singole imprese.

2. b) la successiva fase di rendicontazione, nel corso della quale i soggetti che hanno potuto prenotare l’incentivo, hanno l’onere di dimostrare l’effettivo acquisto del bene e rendicontare i costi di acquisizione.

Nel caso l’impresa che si era “prenotata” non fornisca la prova del perfezionamento dell’investimento entro il termine ultimo fissato per la rendicontazione, essa decadrà dal proprio diritto di precedenza e le risorse corrispondenti agli importi dei benefici che ad essa sarebbero spettati saranno riacquisite al fondo con possibilità di procedere ad ammettere in graduatoria i primi esclusi, con lo scorrimento della graduatoria in base alla data di proposizione dell’istanza.

RAM Spa è individuato quale soggetto gestore per conto del MIT della misura di incentivazione in oggetto.

Le modalità di presentazione delle domande e della documentazione a rendicontazione saranno fornite con apposito decreto del direttore generale per il trasporto stradale e l’intermodalità entro 15 giorni.