RITORNA A 51 EURO IL VALORE DELLA DEDUZIONE FORFETTARIA GIORNALIERE DELLE SPESE NON DOCUMENTATE

14/01/2019


Una buona notizia per gli imprenditori artigiani autotrasportatori che in prima persona guidano il proprio camion.

Il ministero dello Sviluppo Economico ha ripristinato l'importo per la deduzione forfettaria delle spese non documentate per le piccole e medie imprese di autotrasporto e il 14 gennaio 2019 l'Agenzia delle Entrate ha comunicato le modalità per ottenere la differenza nella dichiarazione dei redditi relativa al 2017.

L'importo giornaliero delle deduzioni forfettarie per le spese non documentate attuate per i viaggi fuori dal Comune di residenza torna a 51 euro al giorno invece che 38,00 euro previsti in precedenza.

Invece l'importo per i viaggi all'interno del Comune è pari al 35% di tale somma (33,15 euro).

A causa del dilatarsi eccessivo dei tempi con cui il MEF ha emanato il comunicato (14 gennaio 2019), la maggiorazione delle deduzioni di 13,00 euro giornaliere potrà essere recuperata mediante una dichiarazione integrativa di quella già presentata per l’annualità 2017 ed il credito maturato potrà essere recuperato in sede di dichiarazione 2018.

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito web una nota (Scarica QUI il testo)  con cui comunica le modalità per recuperare la differenza tra la somma dedotta nella dichiarazione presentata lo scorso anno e quella prevista ora: "Si ricorda che le deduzioni forfetarie per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore (ai sensi dell'art. 66, comma 5, primo periodo, del TUIR) vanno riportate nei quadri RF e RG dei modelli REDDITI PF e SP 2018, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello REDDITI 2018. I predetti codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all'interno del Comune e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito. I contribuenti possono fruire delle nuove misure presentando una dichiarazione integrativa "a favore", al fine di evidenziare un minor debito o un maggior credito derivante dall'aumento delle deduzioni forfetarie".